Kevin Ceccon ottiene a Sepang il miglior risultato del 2019
Kevin Ceccon chiude la stagione 2019 raccogliendo la miglior prestazione dell’intera annata. Il bergamasco, sempre fedele ai colori di Team Mulsanne ed alla guida dell’Alfa Romeo Giulietta Veloce TCR by Romeo Ferraris, conquistando il secondo gradino del podio al termine di gara-3 conferma i galloni di prima guida in seno alla compagine tricolore. Con 164 punti infatti il bergamasco chiude in 14° posizione in campionato, regalando anche a Team Mulsanne il settimo posto nella classifica a squadre. Quella malese è stata una trasferta intensa, iniziata ben una settimana prima dell’evento, con Ceccon chiamato alla guida della sua vettura per le vie di Kuala Lumpur in occasione della parata. Poi l’inizio delle operazioni il venerdì, con due sessioni di prove libere ed altrettante qualifiche, che hanno visto Ceccon ottenere rispettivamente il 12° e 7° posto, accedendo di diritto per la terza volta consecutiva dopo Giappone e Macao alla fase di eliminazione del Q2. In gara-1 Kevin montando gomme rain era riuscito ad entrare in lotta per il podio nelle prime battute, ma le inusuali condizioni meteo che nonostante la pioggia hanno visto la pista non peggiorare in aderenza, lo hanno relegato a fondo gruppo. In gara-2, disputatasi sotto il diluvio come gara-3, una bandiera rossa per un principio di incendio ad una Hyundai non solo ha causato una lunga interruzione, ma privato Ceccon del secondo posto momentaneo conquistato in pista. Poi quinto al traguardo, Kevin ha lottato per la vittoria dopo una grande rimonta dalla quarta filo dello schieramento nella terza ed ultima manche del FIA WTCR 2019, conquistando la piazza d’onore che è il miglior risultato della stagione, vantando anche altre quattro medaglie di bronzo.
Kevin Ceccon
“Questo 2019 è stato uno degli anni più belli della mia carriera. Ho avuto la possibilità di raccogliere i frutti di un grande lavoro di competitività che abbiamo iniziato lo scorso anno, conquistando risultati che per tutti, e sotto sotto anche per noi, erano quasi impensabili. Il mondiale di quest’anno credo sia stato tra i più tirati di sempre e che abbia dimostrato quanto non ci fosse la possibilità di non commettere il minimo errore, ma nonostante fossimo stati sempre al limite senza aver mai avuto la possibilità di provare durante l’inverno o la stagione, siamo stati costanti e competitivi. Senza la sostituzione del propulsore in Cina mi sarei potuto giocare nuovamente la vittoria assoluta, ma non voglio pensare a quello che abbiamo perso, soffermandomi su quanto abbiamo costruito. Ringrazio tutta la Romeo Ferraris per aver creduto in me, nello specifico Michela Cerruti che mi ha fortemente voluto contro ogni pronostico, e che seppur quest’anno non è stata in pista, non mi ha mai fatto mancare il suo supporto. Ora spero di trovare presto una sistemazione per il 2020 per continuare a dimostrare il mio valore nel FIA WTCR”.