Kevin Ceccon vince ancora ad Imola e torna in lizza per il titolo TCR Italy
Non è variato il potenziale di Kevin Ceccon durante le vacanze estive. Il pilota bergamasco, che aveva vinto gara-1 all’interno del sesto ACI Racing weekend di Imola a fine luglio, si è ripetuto in occasione della settima tappa dei campionati italiani che si è svolta nuovamente sul tracciato del Santerno. Ceccon, sempre alla guida della Hyundai dell’Aggressive Team Italia, si è infatti imposto nello scorso fine settimana, sempre ad Imola, in gara-2, andando a conquistare il terzo successo della stagione e rilanciando la propria candidatura per la lotta al titolo col rocambolesco epilogo di gara-2 che ha riaperto i giochi.
Ceccon lascia Imola con il quarto posto in campionato a soli 13 punti dalla vetta, ma con gli scarti previsti da regolamento e con la classifica di questo ultimo appuntamento ancora sub iudice, nulla è scritto verso il finale del Mugello, previsto per il prossimo 8-10 ottobre. La trasferta emiliana tuttavia sulla carta era tutt’altro che semplice, perché la vettura di Kevin aveva ricevuto 60kg di zavorra, il massimo previsto da regolamento, e l’altezza da terra era stata portata a 100mm, condizione che ha reso impossibile replicare il potenziale velocistico dei round precedenti.
A causa proprio di questo sovrappeso, in gara-1 è arrivato per il bergamasco il ritiro per la rottura di una componente della sospensione posteriore, a causa anche delle numerose sollecitazioni ricevute sugli insidiosi cordoli di Imola. Non è stato facile nemmeno gestire il via di entrambe le gare, perché gli avversari più leggeri godevano di uno scatto migliore, e con minor altezza in rettifilo anche le velocità massime erano più elevate.
Dal settimo tempo ottenuto in qualifica è dunque derivata la prima fila grazie all’inversione prevista da regolamento, da cui poi Ceccon ha amministrato i rivali sin dalla prima curva, gestendo anche le delicate fasi di ripartenza, in cui la vettura #31 soffriva maggiormente nei confronti degli avversari.
Kevin Ceccon
“Sono molto contento per questo risultato. Abbiamo completato il fine settimana in crescendo, ed abbiamo rilanciato la nostra candidatura per la lotta al titolo. Non c’era molto altro che io o il team potessimo fare, avendo corso con 60 chili di zavorra e un’altezza da terra paragonabile quasi ad una vettura stradale. Non ci siamo dati per vinti, abbiamo lavorato nelle libere per ottenere il miglior risultato in qualifica, e nonostante il ritiro in gara-1, per gara-2 il potenziale della vettura è stato massimizzato. Ho cercato di contenere come ho potuto i miei avversari che guidavano auto in condizioni tecniche migliori della nostra, penso che questo risultato debba rendere orgogliosi tutti all’interno del team, perché comunque vada arriveremo all’ultima gara di campionato in lotta per il titolo”.